Tornare a casa dopo un campionato del mondo con un 4º posto mi riempie di orgoglio ma prevale il piacere di ritrovare “la mia vita”, anche perché sono via da casa da più di un mese per aver disputato anche il campionato europeo ma devo ringraziare alcune persone senza le quali non sarei mai potuto essere dove sono e raggiungere questo straordinario risultato. Devo innanzitutto ringraziare i miei genitori per avermi aiutato in tutti questi anni facendo del loro meglio per sopportarmi ed educarmi nel modo giusto e permettendomi quindi di coltivare la mia passione fino a ottenere queste importanti convocazioni a livello internazionale. Un doveroso ringraziamento va poi a quelle persone che hanno creduto nel mio sogno e nella mia passione contribuendo economicamente affinché potessi partecipare a queste trasferte molto dispendiose.

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